Il quaderno della Recupa numero 4 riassume i temi trattati nell’incontro del 28 settembre 2024.
La poesia, giocando con il ritmo della metrica, l’intreccio delle parole e la musicalità dei suoni, possiede il dono di evocare emozioni profonde, di trasmettere sentimenti, storie e immagini capaci di parlare direttamente all’anima.
Come la musica e la danza, anche la poesia esprime quell’armonia sottile e universale che si può percepire di fronte a un albero secolare o camminando in un bosco. E’ un legame ancestrale, un senso di comunanza con il mondo vegetale che può emergere attraverso un verso poetico, una melodia, un movimento danzato, ma anche nella voce di chi, con approccio scientifico, si dedica allo studio, alla tutela e alla valorizzazione degli alberi e del ruolo cruciale che essi svolgono per l’ambiente e per la vita sulla Terra.
L’evento tenutosi il 18 maggio 2025 ha visto la partecipazione di Letizia Cobaltini, Nicola Cornacchia, Marcello Mastrorilli, Arcangela Parrulli e Massimo Trotta.
Vincenzo
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